
La storia di Ilaria e Telma è lo specchio di quanto il rapporto fra noi e i nostri pet non sia semplicemente unico e speciale, ma vitale.
I nostri amici a quattro zampe entrano nelle nostre vite in punta di piedi, e senza che ce ne accorgiamo, diventano parte di noi.
Sono compagni silenziosi nei momenti difficili, presenze gioiose nei giorni di luce. Ci insegnano l’amore puro, quello che non chiede nulla in cambio se non una carezza, uno sguardo, un po’ di tempo condiviso.
Loro ci accompagnano nel cammino, crescendo con noi, adattandosi ai nostri ritmi, diventando testimoni delle nostre storie.
E quando arriva il momento di dirsi addio, lasciano un vuoto che sembra impossibile da colmare.
La storia di Ilaria è lo specchio di quanto un rapporto così non sia semplicemente unico e speciale, ma vitale.
Ilaria si è affidata a noi, per realizzare una collana con un ciuffetto di pelo della sua amata Telma. Per non dimenticare quelli che sono stati gli anni più belli della loro vita.
Ci si è stretto il cuore a leggere queste parole. Ma cna cosa possiamo dirtela, Ilaria.
Telma ora è di nuovo con te. E no, non sei sola. ❤️
La lettera di Ilaria
Torino, 3 Dicembre 2024
Non ci conosciamo, ma voglio ringraziarti per quello che fai. Avere una parte della mia cagnolina con me forse è l’unico modo per togliere quel peso incredibile che mi schiaccia il petto dal 26 novembre.
Il pelo che hai ricevuto è tutto ciò che ormai mi resta di lei.
Lei è Telma, una cavalier King nata il 14 dicembre 2009. È stata il mio regalo più grande.
Ricordo i miei genitori che mi dissero: “Ilaria, se vinci la gara ti regaliamo un cane.” Avevo 13 anni e quel giorno, ancora prima che proclamassero il vincitore, lei era già lì sugli spalti del palazzetto di ginnastica pronta ad aspettarmi.
Da quel giorno siamo diventate inseparabili: Ilaria e Telma. Una cosa sola, un unico respiro. Non c’è gioia o dolore che non abbiamo condiviso insieme e non c'è amore più grande di quello he abbiamo vissuto.
Lei c'era ogni volta che avevo bisogno di lei, c’era mentre studiavo, perché se non le ripetevo la lezione non mi sentivo pronta, e nel mente si sgranocchiava i miei evidenziatori; c'era mentre avevo mal di pancia e col suo peso mi scaldava e faceva passare il dolore; c'era per asciugarmi le lacrime con le sue leccate.
Ma c'era anche per ridere, correre dietro la pallina che doveva fare un rimbalzo se no non le piaceva. C'era per prendere al volo le crocchette, ben 80 di seguito senza sbagliare un colpo. C'era per dormire insieme, per tenerci la mano.
E ora non c'è più.
Le avevo promesso una vita lunga e così è stato, e spero sia stata felice come meritava. Le avevo promesso che l'ultimo giorno le sarei stata accanto e così è stato... è spirata tra le mie braccia e spero ora sia felice in una valle incantata.
Niente e nessuno sarà mai come Telmina. Il mio cuore ha smesso di battere quel 26 novembre, e mi sento così sola senza di lei. Con la tua collana potrò finalmente sentirmi meno sola, e averla sempre con me, proprio qui: sul cuore.
Grazie ❤️
Ilaria